I NOSTRI SERVIZI
Terapia cognitivo comportamentale applicata in età evolutiva
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è attualmente considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. Tale approccio sostiene l’esistenza di una profonda relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, ipotizzando che questi tre aspetti del funzionamento dell’individuo interagiscono e si influenzano reciprocamente, e che quello che sentiamo e quello che facciamo, è condizionato dal nostro modo di pensare. Emozioni come paura, ansia, rabbia, frustrazione, vengono mantenute ed alimentate da pensieri negativi e “dannosi”, e i problemi emotivi sono in gran parte il prodotto di credenze e pensieri “disfunzionali”.
Essendo estremamente difficile poter intervenire in modo diretto sulle emozioni, l’obiettivo della TCC è dunque quello di facilitare il cambiamento delle modalità di pensare e di agire correlate a queste emozioni, e di favorire esperienze di apprendimento che consentano di trasformare pensieri, reazioni emotive e comportamenti inadeguati.
Le linee guida internazionali suggeriscono l’uso della psicoterapia cognitivo-comportamentale anche per il trattamento dei Disturbi dello spettro autistico ed è indicata come raccomandazione per le persone con Autismo ad alto funzionamento (HFA) e Asperger (AS).
Un programma di intervento di TCC può essere quindi adattato alle esigenze cognitive e sensoriali delle persone con AS/HFA, focalizzandosi sia su aspetti emotivi che cognitivi.
La Terapia Cognitivo Comportamentale sostiene le persone a diventare maggiormente consapevoli dei propri pensieri e delle proprie interpretazioni del mondo, che spesso risultano errate o distorte, e a correggerle. Quindi la TCC può essere un utile supporto per favorire la comprensione delle interazioni sociali e i comportamenti degli altri, regolare e gestire i propri comportamenti e le proprie reazioni emotive, evitando di innescare circoli viziosi che causano stress e disagio nelle persone che presentano difficoltà in quest’area.
Considerate le caratteristiche di comunicazione, identificazione e comprensione dei propri e altrui stati mentali delle persone con autismo, vengono proposti protocolli d’intervento standardizzati specificamente strutturati, e viene favorito il ricorso a materiali educativi visivi e manipolabili per facilitare i processi di comprensione del bambino e coinvolgerlo in attività stimolanti e divertenti.
Una parte centrale dell’intervento consiste nell’insegnamento di abilità comportamentali, cognitive ed emotive (coping skills) utili a modificare pensieri e comportamenti, causa di stati emotivi negativi, come ansia, frustrazione e rabbia.
La TCC applicata all’età evolutiva si caratterizza inoltre per i seguenti aspetti:
- coinvolge il bambino nella terapia attraverso il gioco
- si focalizza sui pensieri, sui sentimenti, sulle fantasie e
- sull’ambiente del bambino
- propone strategie per lo sviluppo di competenze più adattive
- è strutturata, direttiva e orientata ad un obiettivo
- comporta l’impiego di tecniche empiricamente dimostrate (es. Modeling)
- consente un controllo del trattamento
Il lavoro terapeutico consiste quindi nell’aiutare e sostenere il bambino o adolescente a:
- osservare i suoi pensieri e riconoscere le proprie emozioni, con l’obiettivo di creare un legame tra gli aspetti cognitivi, emotivi ed i comportamenti.
- sviluppare la comprensione di sé e dell’altro, riconoscere e differenziare le proprie emozioni
- favorire una maggiore capacità di autocontrollo e automonitoraggio, al fine di migliorare le abilità di adattamento e di flessibilità cognitiva del bambino o dell’adolescente
- esercitare e generalizzare, nei contesti di vita quotidiana, le competenze acquisite
Neuropsicomotricità dell’età evolutiva
La terapia neuropsicomotoria è una branca della riabilitazione che si occupa della prevenzione, della valutazione e del recupero funzionale e/o del potenziamento motorio, cognitivo e comunicativo-relazionale in età evolutiva (0-18 anni).
L’intervento neuropsicomotorio ha come obiettivo principale l’integrazione armonica degli aspetti motori, funzionali, affettivi, relazionali e cognitivi.
L’accesso alle funzioni cognitive più complesse quali il pensiero e il controllo consapevole delle proprie abilità fisiche corporee, viene raggiunto mediante attività ludiche che agiscono a diversi livelli (sensomotorio, costruttivo, simbolico, rappresentativo), che consentono al bambino di percorrere le tappe fisiologiche dello sviluppo procedendo gradualmente attraverso esperienze concrete (sperimentazione corporea, manipolazione) al ragionamento astratto (abilità ideative, linguaggio, apprendimenti). Date le peculiari caratteristiche dell’età evolutiva, il trattamento si realizza in un approccio di tipo globale, in quanto valorizza e potenzia ogni aspetto dello sviluppo, nel rispetto dell’unicità di ogni bambino.
Presso il nostro Centro è possibile effettuare valutazione e riabilitazione neuropsicomotoria.
Logopedia
La logopedia educa e rieduca i disturbi della comunicazione in tutti i suoi aspetti, verbali e non verbali, sia isolati che all’interno di quadri clinici più complessi.
Lo scopo è rendere la comunicazione efficace e funzionale, andando ad agire su tutte le sue componenti. È fondamentale intervenire tempestivamente per ottenere risultati efficaci e utilizzare un metodo integrato con un approccio multidisciplinare, al fine di creare un progetto di terapia finalizzato non solo al miglioramento o alla risoluzione degli aspetti deficitari, ma anche a garantire uno sviluppo armonico e complessivo del bambino potenziando tutte le sue abilità.
Si può avvalere di diverse tecniche, metodologie e supporti specifici coerentemente con i bisogni del paziente; stimola e perfeziona tutti gli aspetti linguistici e comunicativi attraverso attività ludiche, che creino la giusta motivazione nei piccoli pazienti per il raggiungimento di obiettivi così faticosi e complessi in un clima sereno ed equilibrato.
Presso il nostro Centro è possibile avvalersi della Logopedia, anche integrata con ABA e metodo PROMPT.
Naturalistic Developmental Behavioral Interventions
I Naturalistic Developmental Behavioral Interventions (NDBI) nascono dall’unione dei principi dell’Applied Behavior Analysis e quelli derivanti dalla Psicologia dell’Età Evolutiva, con l’obiettivo di superare i limiti degli approcci comportamentali tradizionali al fine di massimizzare gli esiti evolutivi in aree come il linguaggio, il gioco e la socializzazione. Negli NDBI vengono privilegiate le interazioni iniziate dal bambino e basate sulla sua motivazione, seguendo le sue preferenze. Le sessioni avvengono nel contesto di piacevoli routines di gioco e familiari, con una varietà di materiali diversi. L’insegnamento solitamente appare come un’interazione quotidiana spontanea, le quali sono esperienze centrali nella vita di un bambino. Appartengono a questa tipologia di intervento, tra gli altri, l’Early Start Denver Model (ESDM) e il Joint Attention Symbolic Play Engagement and Regulation (JASPER).
Nel nostro Centro è possibile chiedere una consulenza a psicologi specializzati in questa tipologia di intervento.
Terapia mediata dai genitori
Gli interventi terapeutici mediati dai genitori consistono in modelli di parent coaching che consentono ai genitori di imparare ad interagire nel modo più efficace possibile con il proprio figlio con disturbo dello spettro autistico (ASD). Messi in atto in modo precoce agiscono sui core symptoms dell’autismo e lavorano sul costruire un’interazione in grado di favorire lo sviluppo di competenze sociali, di gioco e comunicative nel bambino, aumentando dunque il senso di autoefficacia e l’empowerment genitoriale e riducendo lo stress, a beneficio dell’intero nucleo familiare.
Nel nostro Centro è possibile chiedere la consulenza di uno psicologo specializzato in Terapie Mediate dai Genitori.
NUOVI PROGETTI
MIND-UP
Il progetto prevede nove incontri a cadenza settimanale, dalla durata di 30 minuti, ciascuno dei quali è centrato sull’idea di insegnare ai bambini come focalizzare l’attenzione e la concentrazione attraverso il proprio corpo e le proprie sensazioni.
Si tratta quindi di un training psicoeducativo volto a migliorare lo sviluppo dell’attenzione, che è un elemento cruciale per il supporto attivo dei bambini con disturbi del neurosviluppo, trovando nella consapevolezza, un alleato per controllare gli impulsi, gestire le emozioni difficili e praticare un controllo attivo sull’attenzione.
Gli esercizi di Mindfulness rappresentano il fulcro del programma e sono adatti a tutti i bambini dai 5 anni in su, e promuovono le abilità di imparare a sentire e comprendere le proprie sensazioni corporee e migliorare la concentrazione.
TEEN LAB
Il progetto si rivolge agli utenti nella fascia di età pre-adolescenziale e adolescenziale (10-18 anni) e mira all’insegnamento di abilità funzionali e alla promozione dello sviluppo di relazioni significative.
Le abilità funzionali rappresentano cometenze essenziali per lo svolgimento autonomo di attività e routine quotidiane all’interno dei vari contesti di vita e nella comunità di appartenenza.
Il fine ultimo è dunque per ciascun ragazzo coinvolto nel progetto è l’accrescimento del grado di indipendenza. Nel perseguire questo importante obiettivo, vengono fornite opportunità di vivere esperienze socialmente significative nella dimensione gruppale e di creare legami di amicizia.
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